Genova. Trasportato via mare, il “cappello” con la cabina di controllo, è stato issato in aria a 65 metri di altezza e collocato sulla sommità della nuova Torre Piloti del porto di Genova, come da cronoprogramma entro la fine di questo luglio 2024.
Prende sempre più forma nel Waterfront Levante la nuova struttura commissionata dal Porto di Genova, ideata da Renzo Piano e progettata da Alfonso Femia, costruita da Cimolai con la direzione dei lavori dello studio Paese Romelli Damonte.
Con una superficie di oltre 800 metri quadrati, il grande cappello della torre, calzato sulla cabina di controllo dei piloti, è stato varato attraverso una complessa e spettacolare operazione di sollevamento in quota.
Per chi restasse perplesso di fronte alla forma sottile dell’edificio, basti sapere che in caso di condizioni meteo marine estreme e di venti molto forti, un sistema di smorzamento innovativo che utilizzerà masse attive, messe in movimento da motori elettrici, per bilanciare il movimento della struttura ed eliminare le vibrazioni.
Il sistema è stato realizzato da Isaac, azienda milanese specializzata in progettazione e produzione di sistemi antisismici nata nel 2018, prima azienda in Europa ad aver brevettato una tecnologia dedicata agli edifici esistenti, senza necessità di interventi strutturali e invasivi.
A differenza di sistemi come la sfera antisismica nel grattacielo Taipei 101 a Taiwan, che pesa 660 tonnellate ed è installata all’interno dell’edificio, l’innovazione di Isaac utilizza una combinazione di macchine (active mass damper) installate sull’edificio – in questo caso sul cappello della torre – e motori elettrici che le accelereranno fino alla velocità di una supercar – 100 km/h in 1,4 secondi – per bilanciare il movimento della struttura ed eliminare le vibrazioni, riducendo lo stress strutturale.