Genova. Il palasport di Genova prende forma ed è lotta contro il tempo per arrivare all’inaugurazione entro la fine dell’estate come auspicato dai costruttori. L’arena al centro della riqualificazione del progetto Waterfront Levante potrebbe ospitare almeno un evento di calibro internazionale prima che si concluda l’esperienza di Genova capitale europea dello sport 2024.
In queste ore all’interno del palasport alla ex fiera sono arrivate le tribune. A rivelarlo un post sui social network del sindaco di Genova Marco Bucci. “Stanno prendendo forma le nuove tribune e tutta l’area circostante che accoglierà genovesi e turisti. Grazie a tutte le persone impegnate nella realizzazione di questo grande progetto che presto proietterà la nostra Genova verso il futuro”, scrive Bucci mostrando alcuni immagini delle nuove sedute.
Palasport: capienza 5000 posti
La capienza massima del palasport sarà di 5000 posti, un numero chiesto a gran voce dal Coni per poter ospitare competizioni di caratura internazionale, ma che non aumenta il numero di sedute su cui era strutturato il vecchio impianto. Anzi, nella sua versione originaria, il palasport di piazzale Kennedy poteva ospitare 10mila persone.
Ovviamente le normative legate alla sicurezza sono completamente cambiate ma a differire dal palasport costruito negli anni Sessanta è anche la concezione dell’arena, che oltre a uno spazio centrale per eventi e spettacoli, e oltre alle tribune, avrà spazi commerciali, servizi, uffici, palestre e altro ancora.
Gli spalti non vedranno sempre 5000 sedute utilizzabili ma saranno modulabili a seconda delle esigenze. A disposizione dell’impianto, della superficie complessiva di 12mila metri quadri, anche un parcheggio interrato con 674 posti auto su due piani, che si aggiungeranno ad altri parcheggi sotto piazzale Kennedy.
Palasport, inaugurazione entro l’estate?
“Ci aspettiamo un’inaugurazione del palasport entro la fine dell’estate e che potrà ospitare i primi eventi internazionali relativi a Genova capitale europea dello sport 2024 a settembre, quando sarà quindi fruibile dalla città”. Aveva detto nel novembre scorso Massimo Moretti, amministratore delegato di Cds, il gruppo che sta realizzando il progetto del Waterfront Levante.
Azzardava addirittura un’inaugurazione del palasport a fine luglio, invece, presidente del Coni, Giovanni Malagò, patron del Coni, quando era arrivato a Genova in primavera per un’iniziativa insieme all’Università. “Bucata” invece la previsione di Bucci che avrebbe voluto un’inaugurazione del palasport a giugno.
Palasport di Genova, la storia
Progettato da Leo Finzi, Lorenzo Martinoia, Remo Pagani e Franco Siron, venne costruito interamente in un anno, nel 1962. Le tribune potevano ospitare fino a 10mila persone. Non solo sport in piazzale Kennedy: da quegli spalti genovesi e non poterono assistere a concerti storici dei Beatles, Rolling Stones, Kiss, Frank Sinatra, Clash, Luciano Pavarotti e altri ancora. Anche se era nota la scarsissima condizione acustica della struttura.
La questione del riacquisto da parte del Comune
A febbraio il Comune di Genova ha deliberato la riacquisizione del palasport di piazzale Kennedy da Cds Holding, la società di sviluppo immobiliare titolare dell’intera operazione del Waterfront di Levante. Cds se l’era aggiudicato nel 2019 a 14 milioni e 250mila euro. Secondo alcune stime il Comune lo ricomprerà per 23 milioni di euro.